Il Club Alpino Italiano, fin dalla sua fondazione, ha quale scopo principale quello di favorire la conoscenza delle montagne: conseguentemente la custodia dei sentieri costituisce quindi presupposto fondamentale per la frequentazione del nostro prezioso territorio da parte dei valligiani e dei turisti.
Il Club Alpino Italiano tramite le Sezioni è tenuto, per legge nazionale e regionale, alla manutenzione dei sentieri alpini su qualsiasi proprietà siano segnati; quella delle vie ferrate o sentieri attrezzati spetta invece alle Guide Alpine. Entrambi, tramite l'Umione Montana e il cofinanziamento dei Comuni territorialmente competenti, percepiscono annualmente dalla Regione un contributo per le opere eseguite (LR 33/2002 e succ. mod.). Considerata la situazione dei bilanci pubblici, tale contributo si è ridotto negli anni.
Il territorio di competenza della nostra Sezione corrisponde sostanzialmente ai Comuni di San Vito, Borca e Vodo di Cadore e comprende n. 12 sentieri sul versante Sorapis-Marmarole-Antelao, n. 15 sentieri sul versante Croda Da Lago-Rocchette-Pelmo e n. 6 sentieri attrezzati su entrambi i lati dell’Oltrechiusa. Si precisa che NON sono sentieri CAI le “vie normali” alle cime.
Nelle more del nuovo catasto regionale sentieri, la sezione intende pubblicare le schede tecniche di tutti i sentieri di competenza dove sono riportate le caratteristiche fondamentali (versante, quota di partenza e di arrivo, dislivello, caratteristiche del tracciato, punti di appoggio, luoghi di particolare interesse attraversati).