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- La riedizione della pubblicazione CAI di 13 anni fa è stata aggiornata e integrata anche con un nuovo capitolo che confronta le condizioni dei ghiacciai nei diversi periodi così da evidenziare il loro ritiro, oltre ad un aggiornamento nella descrizione del percorso.  

Disponibile alla Cooperativa di Cortina e Libreria Dolomiti di S. Vito di Cadore    

   

- In occasione del 150° anniversario della prima conquista (ufficiale) del Monte Pelmo, la Sezione ha pubblicato il libro dal titolo Da John Ball al 7° grado - Note di storia alpinistica del Pelmo a 150 dalla prima ascensione - di Ernesto Majoni, stampa della Tipolitografia Print House s.n.c.  Euro 16,00.

Da qualsiasi versante lo si ammiri, non si può che lodarne la maestosità, la potenza, il fascino ammaliatore. La sua particolarissima morfologia, che lo fa rassomigliare ad un trono degno solo di Dio, avrà di certo stupefatto ed attratto anche l’esploratore irlandese John Ball, che più 150 anni fa, il 19 settembre 1857, ne calpestò ufficialmente per primo la vetta. In occasione, dunque, di questo particolare anniversario, Ernesto Majoni, già autore di numerose ad altrettanto piacevoli pubblicazioni di carattere storico-alpinistico, ha soddisfatto pienamente l'ambizione, nata in seno alla Sezione del C.A.I. di San Vito di Cadore, di rendere il dovuto onore a questa bella ed importante montagna, che da sempre funge da punto d’incontro e di unione delle vallate che la circondano.

Con questo volume, dalla elegante copertina cartonata, supportato da una grafica accattivante e ricco di fotografie, disegni e riproduzioni in bianco e nero anche di vecchi documenti, l'autore ripercorre l'excursus storico delle vicende alpinistiche e non, che negli ultimi due secoli si sono succedute all'ombra del Pelmo, e lo hanno visto protagonista: dai racconti leggendari sui cacciatori locali che ne percorsero le aeree cenge sulle tracce dei camosci, ai primi studiosi stranieri che lo vollero misurare ed analizzare; dalle prime ascese in gonnella alla conquista della severa parete nord per opera della temeraria cordata Simon-Rossi; dal ricordo dell'esimio Professor Giovanni Angelini alla fortunata scoperta delle nitide impronte di dinosauro, il tutto rigorosamente dettagliato da un minuzioso corredo di note bibliografiche e di didascalie.
L'autore utilizza un collaudato espediente narrativo, che rende la lettura del testo veloce e divertente: il libro, infatti, è suddiviso in esaurienti e concisi capitoli che, scremando ciascuno un ben preciso intervallo temporale, consentono al lettore di lasciarsi rapire dal ritmico susseguirsi degli avvenimenti. Insomma il libro, anche attraverso le immagini del Pelf colto nei suoi scorci meno usuali, si propone di far conoscere ed apprezzare la storia di quest'affascinante montagna, peraltro già profondamente ammirata ed amata da turisti e valligiani di ogni tempo


- Le diciotto Sezioni del CAI della Provincia di Belluno, riunite in associazione, pubblicano da 31 anni la rivista “di montagna” semestrale Le Dolomiti Bellunesi.
Nella quota associativa annuale è compresa per i nostri soci l’abbonamento alla rivista stessa.
Per i soci delle Sezioni non bellunesi il prezzo dell’abbonamento è di 8,00 Euro.

Le Dolomiti Bellunesi

- Il Gruppo Rocciatori Caprioli ha pubblicato nel 2007 un filmato su DVD della storia del sodalizio; importante documento storico e preziosa raccolta d’immagini delle nostre montagne dei “loro” alpinisti, non può mancare nella videoteca degli appassionati delle nostre montagne. Chi desidera acquistarlo può contattare il Presidente Alberto Bonafede.

DVD Caprioli
 

- Il nostro socio Nino Laraspata, pugliese di Bari, in tanti anni di frequentazione si è fatto conoscere a San Vito quale uomo saggio, modesto e generoso, amante della montagna e dei suoi abitanti, ha instaurato molte amicizie fra i sanvitesi e le associazioni locali che più sono legate all’andare in montagna e alla sua cultura quali il Soccorso Alpino, il CAI, il Gruppo Rocciatori Caprioli e il Coro Sanvito, tanto da essere insignito della cittadinanza onoraria.
La passione della montagna in Nino si è tramutata in due pubblicazioni molto diverse fra loro.

Il primo racconto, tra fantasia e realtà, è ambientato a piedi del Re delle Dolomiti (il monte Antelao) e lo storico rifugio San Marco, dove Nino e l’amico e guida Marcello Bonafede si ritrovano spesso per “bagnare” un’escursione, una ripetizione o una via normale tra Antelao, Marmarole e Sorapis.
    Recentemente Nino ha raccolto in “Luci e ombre dell’Alpinismo”, volume edito dalla Grafica Sanvitese, storie, aneddoti e passioni ripercorrendo la storia dell’alpinismo mondiale, dalla prima ascesa al Monte Bianco, alle prime vie della Marmolada, alla conquista del K2, evidenziando le emozioni ed i sentimenti degli uomini, alpinisti e non, che affrontano da tre secoli la montagna. Il libro è disponibile nelle librerie della provincia e presso l’editore: il ricavato andrà in beneficenza. 


Luci e ombre dell'alpinismo